La Uil Pubblica Amministrazione della Calabria, nell’ambito di una propria programmazione – mirata ad acquisire e denunciare le criticità dei Pubblici Dipendenti e degli ambienti operativi delle cinque Provincie – ha iniziato ad approfondirne le emergenze, a partire dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

I lavori sono stati presieduti dal Presidente Regionale Enzo Cantafio ed introdotti, con un ampia e dettagliata relazione, dal Segretario Regionale Loredana Laria.

Particolarmente incisivi sono risultati gli interventi di: - Patrizia Foti Segretario Generale della Uilpa di Reggio Calabria e componente della Segreteria Regionale, che si è soffermata sulle gravi criticità della pubblica amministrazione della città Metropolitana e della Provincia; - Buonaventura Ferri Segretario Generale della categoria di Cosenza e componente della Segreteria il quale, nel condividere la relazione introduttiva del Segretario Regionale, ha sottolineato l’importanza delle riunioni itineranti della Uilpa regionale, agli effetti di una ulteriore crescita culturale delle cinque provincie come effetto di una capillare ricognizione delle criticità ed adozione per una piattaforma rivendicativa ancora più incisiva.

Significativi sono risultati gli apporti di : - Michele La Bella, confermato all’unanimità nella delega alla titolarità per la contrattazione regionale dell’Inps; - Louis Tucci, del quale è stato sottolineato il valore determinante ed incisivo nella istituzione e gestione del portale Uilpa della Calabria quale responsabile della comunicazione per la categoria; - Francesco Pupa il quale ha relazionato sul notevole incremento organizzativo della provincia di Vibo Valentia, nella qualità di delegato dell’Uilpa in quella Provincia.   

Nel corso della riunione, la Segreteria Regionale non solo ha denunciato l’atteggiamento dilatorio del Governo sul rinnovo dei contratti fermo da nove anni, quanto, con profondo disappunto, ha evidenziato il continuo svuotamento di presidi dello Stato e di baluardi della sicurezza in una Città, come Reggio Calabria,  strategicamente vitale per il rilancio sociale ed economico per l’intera Regione.

Per il Sindacato, la Politica e le Istituzioni non debbono fare subire, ulteriormente, ai Pubblici Dipendenti ed alla  stragrande maggioranza di Cittadini onesti lo stato di degrado in cui si vuole fare annegare la Città Metropolitana.

Per la Uilpa della Calabria non si possono più tollerare: la privazione di collegamenti veloci con il resto del paese, lo svilimento dell’ineludibile valore dell’aeroporto, il mancato potenziamento dell’Uffici Giudiziari, l’intervento strutturale per il recupero degli Uffici delle Agenzie Fiscali ed il Commissariamento a carattere punitivo della Sanita calabrese.

In tale quadro, tocca il fondo il tentativo di fare prevalere gli interessi elettoralistici rispetto alle storiche aspettative dei Cittadini, soltanto se si pensa che dopo, la soppressione della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, dell’Ispettorato Regionale del Lavoro e di molti Uffici del Giudice di Pace, a tutti i tagli cinicamente operati si vuole anche aggiungere l’accentramento a Roma dell’Agenzia dei Beni Confiscati, per la Uilpa, il Comune, la Regione e la Deputazione Calabrese, anziché avanzare affannose e flebili proteste,   hanno il dovere assieme al Sindacato, di reclamare con forza ed incisività, il sacrosanto diritto dei Cittadini  di Reggio e dell’intera Calabria alla considerazione del giusto diritto ad usufruire degli stessi diritti delle regioni Settentrionali.

Inoltre, è stato sottolineato che, se la Riforma Madia in materia di Pubblica Amministrazione, invece di ignorare la qualità dei servizi mira soltanto a criminalizzare i Pubblici Dipendenti e mina di fatto la credibilità dei Cittadini verso le Istituzioni, la cosiddetta “Riforma Del Rio”, in materia di Infrastrutture, rappresenta un ulteriore tassello della “ Fiera delle illusioni” praticata da troppo tempo dai Governi – non eletti – che si sono succeduti.

Le comunità calabresi non si possono continuare ad ingannare né i lavoratori pendolari si possono prendere in giro: con i tagli di nastro sulla falsa conclusione dei lavori autostradali; le promesse mai circostanziate di riprogettazione della S.S. 106; l’elettrificazione del percorso ferroviario della costa ionica, analogamente promessa cinquant’anni addietro dal Ministro Andreotti.

La Città Metropolitana di Reggio Calabria e l’intera Regione per la Uilpa non debbano più costituire il classico “specchietto per le allodole” né rimanere in balia di una partitocrazia perennemente in campagna elettorale e alla ricerca di potere, fondato sui bisogni delle Città e Regioni più diseredate. 

Le criticità rilevate e denunciate costituiscono momenti qualificanti delle rivendicazioni della Uil Pubblica Amministrazione e saranno alla base di una serie di opportune azioni di lotta da deliberare a conclusione delle analoghe riunioni di Segreteria che si svolgeranno nella altre quattro provincie calabresi.

 

 

 

 

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