Preg.mo Sig. Presidente, non ci impressionano i comunicati stampa, con i quali la Lega Nord, con lo pseudonimo di “Noi con Salvini” cerca di strumentalizzare l’estremo bisogno economico in cui versano i Tirocinanti della Giustizia della Calabria.
Poiché è nota al tutto il Paese la posizione si assoluta chiusura dei bisogni del Mezzogiorno rispetto alle Regioni del nord, non è sfuggita alla Società Civile Calabrese e agli stessi Lavoratori la contraddizione attraverso la quale questo strano e minuscolo raggruppamento catanzarese cerchi senza ritegno di strumentalizzare emergenze reali tentando di rilanciare, con mentalità razzistiche, contro i rifugiati extra-comunitari, incivili scontri tra questi ultimi ed il vasto precariato, specifico della Giustizia.
I Tirocinanti degli Uffici Giudiziari di Catanzaro, ad esempio, in diverse occasioni, l’ultima delle quali attraverso una grande assemblea tenutosi Mercoledì 11 presso la UILPA della Calabria, hanno, legittimamente, e con forza, rivendicato il diritto al pagamento immediato dei compensi maturati da mesi, ma hanno contestualmente dichiarato di essere contrari ad ogni forma di speculazioni pseudo – politiche, specialmente come quella della Lega Nord riportata, recentemente, dai mass-media locali.
I Lavoratori, sia pure esacerbati per i ritardi accumulati, hanno manifestato fiducia nelle Istituzioni – assieme alla UILPA - e specialmente nei confronti della Regione, affinché si eliminino i possibili blocchi burocratici e si assicuri il compenso stabilito dal momento che la Regione, da tempo, dispone dei fondi necessari.
Condividerà, Ill.mo Sig. Presidente che i ritardi di questo genere danneggiano la sopravvivenza di migliaia di Famiglie e non possono trasformarsi in abominevoli strumenti di speculazione politica in favore di formazioni antimeridionaliste che, mentre nel Nord recriminano contro lavoratori provenienti dal Sud – boicottando anche i contratti d’affitto – cercano, in Calabria, di combattere le Istituzioni democratiche attraverso una cinica speculazione dei bisogni in cui, per colpe non proprie, si ribatte l’intero mondo della disoccupazione e del precariato.
Con consapevole fiducia, che la situazione di esasperata attesa sarà presto soddisfatta e si eviteranno inasprimenti legittimi in favore delle giuste rivendicazioni e gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.
Il Presidente Regionale
Vincenzo Cantafio