Preg.mo Sig. Direttore,
dall’unito articolo di stampa avrà rilevato che in Lamezia Terme si è registrato un caso mortale di meningococco, di livello non meglio precisato.
Il giornalista pur cercando di evitare che si sollevino pericolosi allarmismi – eccependo che il caso rientra nella media nazionale-, evidenzia, però che il soggetto colpito da meningococco era titolare di un esercizio di ristorazione della città che, purtroppo gli interventi terapeutici sono stati pericolosamente intervallati, con presunti risultati favorevoli , fra le diverse postazioni ospedaliere di Lamezia Terme e Vibo Valentia.
Non sarà sfuggito alla S.V. Ill.ma che, oltre ai vuoti terapeutici, essendo rinomata l’attività della persona deceduta, molti avventori possano essere venuti in contatto, quali contribuenti, con il personale addetto allo sportello dell’Ufficio territoriale della Città in argomento.
Alla luce di quanto sopra, considerata la Sua consolidata attenzione al benessere individuale ed organizzativo dei propri dipendenti, questa Organizzazione confida nell’esame dell’opportunità di una adeguata richiesta al servizio di igiene e profilassi dell’ospedale di Lamezia Terme affinché venga praticata la prevista preventiva vaccinazione, quantomeno in favore degli impiegati addetti ai servizi all’utenza.
Nella certezza di avere offerto un utile contributo alla salvaguardia della salute di collegi interessati, e gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.
Il Presidente Regionale
Enzo Cantafio