Preg.mo Sig. Questore,
da alcune iniziative precauzionale disposte dalla S.V. Ill.ma, risulta che fra i migranti provenienti da altro continente sia stato individuato qualche caso di meningococco di livello non meglio precisato sia alla RSU di codesto Ufficio che al Rappresentate dei Lavoratori per la sicurezza.
Questa Organizzazione pur volendo evitare che si sollevino pericolosi allarmismi – e sperando che il caso rientri nella media nazionale - non può sottacere l’esigenza di più ampi e proficui interventi a tutela dei Lavoratori non solo della Polizia di Stato quanto anche del Personale Amministrativo, comunque, esposto a contatti fisici non solo circoscritti a quelli manuali.
Non sfuggirà alla S.V. Ill.ma che la vasta opportunità di contatti anche con portatori sani di un batterio gram-negativo può costituire un pericolo di altissimo contagio che, una volta esploso, può registrare ipotesi di difficile contenimento con finalità mortali.
Alla luce di quanto sopra, considerata la Sua consolidata attenzione al benessere individuale ed organizzativo dei propri dipendenti, la scrivente confida nell’esame dell’opportunità di una adeguata richiesta allo specifico servizio ASP di Vibo Valentia, affinché venga praticata la prevista e molto ampia terapia di prevenzione, anche attraverso la vaccinazione, in favore di tutti i Lavoratori – anche Amministrativi che possano avere contatti con tale delicata utenza diretta ed indiretta -
Nella certezza di avere offerto un utile contributo alla salvaguardia della salute dell’intero personale interessato, è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti
p. LA SEGRETERIA GENERALE
Francesco Pupa
 caso meningococco- del 26-4-2017.pdf | [ ] | 102 kB |
