In relazione ai risultati delle recenti elezione delle RSU in Italia che hanno visto la UILPA uscirne totalmente vittoriosa, riprendiamo e riproponiamo relativamente ai risultati calabresi, alcune puntuali considerazioni della UILPA MEF Nazionale.
“…ognuno legge i dati a modo suo.
Anche se la matematica a questo punto è un’opinione, crediamo che non ci sia bisogno di un grande stratega di logica matematica, per riuscire a capire il dato uscito dalle urne!
Certamente dobbiamo dare atto che migliorare partendo dal fondo è molto più semplice, ma lo dicono loro menzionando i loro dati ed i migliori strateghi di politica/sindacale. Il tutto dovuto alla diminuzione dei colleghi andati alle urne per cause di fragilità, Covid o quarantena.
I dati complessivi nazionali, infatti, dicono che la UILPA si conferma come il primo sindacato in tutte le latitudini … ed è quindi ci si trova davanti ad un fatto acclarato. Un risultato ottenuto dal voto democratico dei lavoratori e che qualcuno ancora sottovaluta e che sminuisce. Un gesto molto grave per chi dovrebbe tenere in considerazione tutto il personale nel suo insieme.”
Di conseguenza, per la parte che ci riguarda, è destituito di fondamento, in Calabria lo sbandieramento da parte di un Sindacato Autonomo della Giustizia (Confsal-Unsa) relativamente ad una pseudo vittoria presso tutti i Coordinamenti della Calabria per come sarebbe stata condivisa dall’ex Segretario Nazionale UILPA – Nicola Turco-.
E’ altrettanto disdicevole, il vanto dello stesso Sindacato operante nell’Agenzia delle Entrate, secondo cui l’elezione di due candidati della loro lista nella Direzione Provinciale di Catanzaro, costituirebbe “ una vittoriosa vendetta” contro la UILPA, per essersi permessa di denunziato al CUG ( vittoriosamente) , un funzionario loro adepto, per essersi permesso di discriminare le Lavoratrici donne nella utilizzazione in servizi particolarmente onerosi.
A tale riguardo vale precisare che le due persone elette in detto Sindacato Autonomo nel citato Ufficio è dovuta prevalentemente allo spirito di solidarietà della maggior parte dei dipendenti di una sezione staccata, tutti iscritti alla UILPA.
Lo spirito di solidarietà non va contrabbandato per vittoriosa vendetta e/o per successo di quel Sindacato, mentre, invece, dovrebbe ringraziarsi la UILPA per lo spirito di solidarietà espresso, che nella fattispecie è costato un seggio all’Organizzazione , fermo restando la stima incondizionata di questa Organizzazione nei confronti dei propri iscritti che hanno aiutato i due colleghi in condizione di distacco e a rischio di rientro nella propria lontana sede se non coperti dalla elezione nella relativa RSU.
Come detto in premessa, la mortificazione della matematica continua ad essere un vezzo, anche in Calabria, da parte di Sindacativi, di parte padronale, che non vogliono riconoscere che , malgrado una miriade di liste presentate non solo perdono seccamente nel loro complesso rispetto alla UILPA ma finisco con l’essere ridimensionati a circa il 30%, rispetto al 70% di suffragi conseguiti unitariamente dalla Confederazione democratiche di FP CGIL, CISL FP e UILPA che restano l’unico baluardo verso gli scriteriati sistemi di strumentalizzazione di interessi umani per fini di carattere strettamente personale di alcuni spregiudicati Dirigenti sindacali.
La democrazia e la lealtà pretendono questi chiarimenti anche alla vigilia della ricorrenza del 25 Aprile (Vittoria della resistenza) e del Primo Maggio festa dei veri Lavoratori , i quali non vogliono essere intruppati e contrabbandati da Organizzazioni inventate dalle parti padronali.
Buon Lavoro ed un caro abbraccio a tutti Voi e , particolarmente, ai Colleghi e Colleghe dell’Agenzia delle Entrate di Lamezia Terme, che hanno rinunziato ad un seggio in favore della UILPA ,pur di aiutare umanamente due Colleghi a rischio sebbene candidati in un Sindacato fondato sull’ingratitudine, sul compromesso e sulla mercificazione del proprio ruolo pseudo-sindacale.
Cari saluti, ancora.