Coordinamenti Territoriali di Catanzaro-Crotone e Vibo Valentia
6 Febbraio 2020
AGENZIA DELLE ENTRATE – UFFICO PROVINCIALE TERRITORIO -
I DIPENDENTI DELL’AGENZIA DENUNCIANO - LA DISARTICOLAZIONE DELLA MACCHINA FISCALE.
I DIPENDENTI DELL’UFFICIO PROVINCIALE DEL TERRITORIO - DIREZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO – SI SONO RIUNITI IN ASSEMBLEA IN COINCIDENZA DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE UNITARIA E DI TUTTE LE ANALOGHE RIUNIONI DI POSTO DI LAVORO ATTIVIVATE IN TUTTO IL PAESE.
Per le sigle firmatarie che hanno proclamato lo stato di agitazione, erano presenti e ne rappresentavano i contenuti unitari: Giovanni Pagano per CGIL FP e Louis Tucci per la UILPA.
Il documento Nazionale sottoscritto da FP CGIL , CISL FP, UILPA, FLP e CONFSAL-UNSA è stato illustrato da Loredana Laria – Vice Coordinatore Nazionale della UILPA-Entrate.
I Lavoratori, con lo svolgimento di detta Assemblea, denunciano, in particolare, lo sconcertante disinteresse da parte dell’Autorità Politica ed una totale assenza di visione strategica della Dirigenza dell’Agenzia delle Entrate che negli ultimi anni ha portato :
- All’assenza del Direttore dell’Agenzia e del Comitato di gestione che si traduce in una profonda incertezza operativa che non consente agli Uffici ed al personale di agire in modo efficiente, ed efficace anche per gli interessi del rilancio economico del Paese;
- Al depauperamento di figure Dirigenziali d’Ufficio ormai ridotte a poche unità, con la conseguente copertura di poche Direzioni Regionali, almeno 4 DRE in tutta Italia , che rimangono assenti di vertice e coperte solo da Direttori ad interim, per cui oltre il 30 % degli Uffici Operativi sono senza Direttori.
Per quanto attiene alle carenze della Calabria esiste unicamente il Direttore Regionale, da poco a tempo pieno avendo lasciato qualche mese addietro l’interim di altra regione , coadiuvato da 2 soli Dirigenti su 5 Uffici Provinciali.
Emergenza , questa della Calabria che non può risolversi rapidamente poiché i tempi per l’espletamento dei concorsi sembra slittare verso il 2021, e le circa 1.500 POER, figure di responsabilità intermedia istituite unilateralmente dall’Agenzia, su cui pende giudizio, davanti alla Corte Costituzionale, di imminente soluzione.
- Ad una carenza di personale dell’Agenzia pari a circa 4500 unità nell'ultimo biennio, mentre nella sola Calabria si sono persi circa 500 Lavoratori che il Governo non vorrebbe reintegrare, preferendo ipotizzare bandi di concorso per le sole Regioni del centro-nord; Strategie inaccettabili in quanto discriminanti , non solo della Calabria, quanto della generalità delle regioni meridionali.
L’assemblea, nel quadro generale delle rivendicazioni , pone l’accento e chiede immediate soluzioni sullo stato di abbandono in cui versa l’Ufficio Provinciale del Territorio di Catanzaro, costretto ad affrontare sempre più crescenti carichi di lavoro con appena 40 unità operative rispetto alle 84 figure professionali di qualche anno addietro, svanite nel tempo a causa di pensionamenti ma anche di deprecabili spostamenti di personale, proveniente dalla mobilità verso Uffici Amministrativi meno carenti di organici ma sicuramente non in condizione di emergente come l’ex Catasto e la stessa Conservatoria, che per funzionare è ingiustamente costretta a sottrarre soggetti Tecnico professionali alle funzioni catastali. I lavoratori, nell’occasione , invitano al Direttore Regionale di desistere dall’accentrare presso la sua sede o altri Uffici Amministrativi figure professionali di formazione catastale provenienti dalla mobilità Regionale e Nazionale ed a consentire, sia pure nell’emergenza di potere fare funzionare Catasto e Conservatoria senza pretendere sforzi sovrumani dalle poche unità lavorative ormai esauste.
- I lavoratori dell’Ufficio Provinciale del Territorio di Catanzaro analogamente a quanto sostenuto dai Colleghi dell’altre aree operative della Direzione Regionale e di quella Provinciale denunciano, inoltre, la mancata ricostituzione ed assegnazione delle posizioni organizzative ex artt. 17 e 18, decadute il 31 dicembre 2019 la cui definizione è sempre più stringente attraverso l’adozione di una urgentissima procedura, capace di attribuire dette posizioni intermedie ed assicurare così l’andamento dell’ importantissimo presidio fiscale in tutta Italia ma soprattutto in tutti i Servizi ed aree della D.P. di Catanzaro .
- L’Assemblea protesta, anche, contro l’ingiusto vincolo normativo che fissa il tetto del salario accessorio che strangola i Lavoratori per via del mancato riversamento dei fondi riguardanti le annualità 2018/2019.
In buona conclusione l’Assemblea dell’Ufficio Provinciale del Territorio di Catanzaro si riconosce nell’odierna forte iniziativa di carattere unitario, chiede l’indispensabile attenzione verso le problematiche sopraesposte in favore di Catanzaro, della Calabria e dell’intero meridione ribadendo di condividere le rivendicazioni dell’intera classe lavoratrice dell’Agenzia delle Entrate al fine di :
- ottenere risorse certe per il salario accessorio 2018/2019, recuperando il taglio annuale 50/60.
- Avviare un percorso significativo di assunzione di personale con posti riservati alle regioni del sud.
- Stabilire percorsi per lo sviluppo di carriera e professionale del personale.
- Ridefinire gli attuali budget con il recupero dei corposi tagli.
- Provvedere ad una necessaria integrazione di figure apicali.
All’unanimità i Catastali e i Dipendenti della Conservatoria di Catanzaro Riconfermano l’adesione a tutte le iniziative di lotta che seguiranno nei giorni futuri, a sostegno di una piattaforma che risponde alle generali aspettative di una classe lavoratrice che vuole ottenere la giusta considerazione nel quadro dell’ineludibili funzioni del Pubblico Impiego in uno Stato che vuole rimanere fortemente democratico e radicato nel sociale.
Le Segreterie Territoriali
FP CGIL UILPA
Giovanni Pagano Loredana Laria